Il sogno creativo di Gaetano Castelli

Se è vero come è vero che, nei nostri tecnologici tempi, la presenza sulla rete è uno dei parametri per misurare la notorietà di un personaggio, Gaetano Castelli, con il suo mezzo milione di pagine a lui dedicate, si colloca
nell’empireo delle figure più rappresentative del nostro paese.
Per metà vero intellettuale e per metà vero uomo di spettacolo, Gaetano Castelli è uno dei più importanti scenografi e, per alcune specialità di questa affascinante disciplina come quella televisiva, è decisamente il numero uno.

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GAETANO CASTELLI

Gaetano Castelli è uno dei più importanti scenografi del mondo ed è considerato all’unanimità il più importante scenografo televisivo.
Inizia la sua attività come scenografo nel 1964 quando, giovanissimo, entra in una RAI che esiste da meno di dieci anni e la sua carriera segna le scene (e la storia) della televisione italiana per più di cinquant’anni, firmando spettacoli che hanno fatto la storia della televisione.

Oltre ad aver realizzato la scenografia per il primo Telegiornale a colori, ha continuato a realizzare le scene per grandi show televisivi, come Canzonissima, Studio 80, Palcoscenico, Al Paradise, numerose edizioni di Fantastico, diciannove edizioni del Festival di Sanremo (da lì il suo soprannome “l’uomo dei Festival”), e grandi show con Pavarotti, Benigni, Fiorello, Celentano, Bonolis, Morandi, Panariello.

Più volte premiato al Festival Internazionale della Televisione di Montreux, nel 1980 ha ricevuto la Rosa d’Argento e per ben due volte – nel 1984 e nel 2000 – ha ricevuto la Rosa d’Oro, che premia l’originalità, la qualità e la creatività e stabilisce tutt’ora lo standard per la televisione di intrattenimento. Dal 1983 lavora a Parigi come scenografo prima per il Lido e poi dal 1986 per il Moulin Rouge di cui oggi è direttore artistico.

Ha insegnato scenografia all’Accademia di Belle Arti per 35 anni e ne è stato direttore per 3 anni dopo esser  stato nominato per “Chiara fama”.

Attualmente tiene conferenze e dibattiti sulla scenografia in tutti i più importanti paesi del mondo (Cina, Iran, Inghilterra, Albania e tanti altri), mettendo la sua esperienza e la sua arte al servizio delle nuove generazioni.